mercoledì 25 settembre 2013

Il testimone


A me non piace dedicare
ma se proprio lo dovessi fare
dedicherei questa canzone
a colei che tiene a freno l'arroganza dell'uomo
perché per ogni donna
solo la vita è degna di memoria
senza quel vizio di lasciare un segno
nella propria storia

Com'è buffo l'uomo
che aspira all'eternità
l'uono nel pensare è l'animale più fecondo
con la sua vita gremita di fatica
per partorire lo spirito del mondo
la donna invece partorisce veramente
e senza usare troppo la mente
si guarda i seni, si sfiora i fianchi
e poi la schiena con pudore
e chi losa, magari adempie al suo dovere
verso l'eternità

A me non piace dedicare
ma se proprio lo dovessi fare
dedicherei questa canzone
a colei che tiene in mano lo sgomento dell'uomo
perché per ogni donna
solo la vita è degna di memoria
senza quel vizio
di lasciare un segno
nella propria storia

Davanti alla sua donna l'uomo
l'uomo fa sfoggio del suo dire e del suo fare
allora lei sorride mandando in onda
il grande enigma della Gioconda
che forse vuol dire
"uomo, fai pure, staremo a vedere"
lei sa che se un uomo le è fedele
diventa immortale
come un guerriero antico
che in terre straniere
affronta il nemico
ed è certo di tornare
se a casa c'è una donna
che veglia sul suo cuore
con la potenza dell'amore

Perché per ogni donna
solo la vita è degna di memoria
senza quel vizio
di lasciare un segno
nella propria storia
(Giulio D'Agnello, Sandro Luporini)
 

domenica 22 settembre 2013

Leggerezza



Amo il modo con cui l'illustratore estone Eiko Ojala realizza le sue opere ritagliando il cartoncino.

lunedì 16 settembre 2013

Una delle spiagge più belle d'Italia

Si attraversa a piedi una profonda pineta (lecci, tigli e pini domestici) per 20 minuti.



Cercando il cielo e le nuvole tra gli alberi.



Si arriva alle dune che impediscono ancora di vedere il mare.



Si percorre una passerella di legno che protegge le dune
e si è avvolti da un profumo che a tratti ricorda quello della Sardegna.



Si è accompagnati da lucertole che prendono il sole
e da fiori gialli e fucsia di cui non so il nome.



E si arriva alla calda sabbia della spiaggia con il tepore della piena estate
e con non più di 5 persone visibili a 360 gradi.



Il mare è agitato e mosso come quelli invernali e tira un vento caldo da surf.



Come ha detto una mia amica: e' una delle spiagge più belle d'italia,
ma non lo diciamo a nessuno altrimenti ce la rovinano.



Ha ragione lei: è una delle più belle spiagge d'Italia ed è qui dietro l'angolo.

mercoledì 11 settembre 2013

L'altro 11 settembre

Il corto di Ken Loach per ricordare l’altro 11 settembre, quello del golpe del 1973.