Cercando il cielo e le nuvole tra gli alberi.
Si arriva alle dune che impediscono ancora di vedere il mare.
Si percorre una passerella di legno che protegge le dune
e si è avvolti da un profumo che a tratti ricorda quello della Sardegna.
Si è accompagnati da lucertole che prendono il sole
e da fiori gialli e fucsia di cui non so il nome.
E si arriva alla calda sabbia della spiaggia con il tepore della piena estate
e con non più di 5 persone visibili a 360 gradi.
Il mare è agitato e mosso come quelli invernali e tira un vento caldo da surf.
Come ha detto una mia amica: e' una delle spiagge più belle d'italia,
ma non lo diciamo a nessuno altrimenti ce la rovinano.
Ha ragione lei: è una delle più belle spiagge d'Italia ed è qui dietro l'angolo.
il paradiso a due passi da casa. grazie
RispondiEliminamarina di vecchiano?
RispondiEliminadammi un segno, please. :)
Alla fine non è poi così importante sapere dove è questa spiaggia. Le cose sono rese belle dal nostro sguardo e a volte da quello delle persone che le condividono con noi. Vedere, del resto, è una competenza di base che tutti possediamo. Guardare, invece, è una magia che a volte siamo in grado di compiere, altre no. E capita anche di volerla regalare ad altri, come in questo caso.
RispondiEliminaA me invece piace diffondere informazione e condividere le cose belle quindi vi consiglio la spiaggia del Gombo (si entra dalla tenuta di San Rossore, occorre un permesso e non si può accedere ogni giorno ma alcune associazioni pisane hanno stipulato una convenzione).
RispondiEliminaE' vero, è molto bella. Ci sono stata tantissimi anni fa, ma proprio tantissimi, in una visita didattica guidata. prima o poi appena ho un minuto mi informo su come si fa per visitarla. Mi piacerebbe tornarci e guardarla con gli occhi di oggi. E chissà se è cambiata!
RispondiEliminabella davvero
RispondiEliminaMi piace molto questo tipo di spiagge selvagge, l'atmosfera è così rilassante lì.
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