In questo primo giorno d'autunno (non astronomicamente, ma metereologicamente) ho appena terminato di leggere il mio 52° Simenon. Quando ieri l'ho acquistato la proprietaria della libreria ha detto che secondo lei è il miglior Simenon che avesse mai letto e mi ha pronosticato che in una serata l'avrei finito. Ha avuto doppiamente ragione.
Io mi sono avvicinato a Simenon-non-Maigret solo da poco e ho ri-scoperto un autore che tanto avevo amato da giovane. Secondo me come lui non c'è nessuno.
Questo romanzo è una specie di Delitto e Castigo di Dostoevskij scritto con la maestria delle parole di un autore che sa farsi leggere da tutti e che quindi, a mio avviso, è un grande.
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