Avete sul collo fardelli pesanti
di prìncipi, preti, tiranni
e governanti;
di nobili, monaci, monache e frati,
di “guardie di sali e tabacchi”
e magistrati.
Avete sul collo i potenti e i guerrieri,
gli inetti, gli inutili e i furbi,
e i gabellieri,
i ricchi che rubano per ingrassare
lasciando che il popolo intanto
resti a crepare.
Abbattete
i ricchi condottieri
e i prìncipi!
Sono loro,
non quelli degli inferni,
i diavoli!
Vermi che lasciano al contadino
soltanto la paglia del grano
e la feccia del vino.
Teorizzano pace, bontà e fratellanza
e poi legalizzano i troni
e l'ineguaglianza.
Hanno inventato il Dio dei potenti
per addormentare e piegare
i corpi e le menti
Hanno inventato i demoni e gli inferni
per far tremare e tacere
poveri e inermi.
Abbattete
i ricchi condottieri
e i prìncipi!
Sono loro,
non quelli degli inferni,
i diavoli!
Non sono i demoni dell'intera corte
i vostri peggiori nemici,
dopo la morte,
ma sono coloro che alzando le dita
annientano e fanno marcire
la vostra vita!
E se vi unirete potrete fermarli
usando budella di prete
per impiccarli;
così non sarete più schiavi di loro
ma infine padroni dei frutti
del vostro lavoro!
Abbattete
i ricchi condottieri
e i prìncipi!
Sono loro,
non quelli degli inferni,
i diavoli!
(Antonio Virgilio Savona, 1972)
(Jean Meslier, 1729)
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