domenica 19 febbraio 2012

Non rimangano parole

L'ho sentita per la prima volta al FestivalGaber dello scorso 24 luglio a Viareggio quando ha riproposto due brani del signor G.

Ieri sera ha vinto con Non è l'inferno.



Ho dato la vita e il sangue per il mio Paese
e mi ritrovo a non tirare a fine mese,
in mano a Dio le sue preghiere

Ho giurato fede mentre diventavo padre
due guerre senza garanzia di ritornare
solo medaglie per l'onore

Se qualcuno sente queste semplici parole
parlo per tutte quelle povere persone
che ancora credono nel bene

Se tu hai coscienza guidi e credi nel Paese
dimmi cosa devo fare per pagarmi da mangiare
per pagarmi dove stare
dimmi che cosa devo fare

No, questo no, non è l'inferno
ma non comprendo com'è possibile pensare
che sia più facile morire
No, non lo pretendo ma ho ancora il sogno
che tu mi ascolti e non rimangano parole

Ho pensato a questo invito non per compassione
ma per guardarla in faccia e farle assaporare
un po' di vino e un poco di mangiare

Se sapesse che fatica ho fatto per parlare
con mio figlio che a 30 anni teme il sogno
di sposarsi e la natura di diventare padre
Se sapesse quanto sia difficile il pensiero
che per un giorno di lavoro c'è chi ha
ancora più diritti di chi ha creduto nel Paese del futuro

No questo no, non è l'inferno
ma non comprendo com'è possibile pensare
che sia più facile morire
Io no, non lo pretendo ma ho ancora il sogno
che tu mi ascolti e non rimangano parole

Non rimangano parole
Com'è possbile pensare che sia più facile morire
Io no, non lo pretendo ma ho ancora il sogno
che non rimangano parole
Non rimangano parole, non rimangano parole.

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