Negli Stati Uniti una insegnante di 3ª elementare ha considerato scorretta la risposta data da un suo alunno che aveva scritto che 5 x 3 fa 15 perché equivale a 5 + 5 + 5. Secondo l'insiegnante il bambino avrebbe dovuto rispondere che 5 x 3 fa 15 perché equivale a 3 + 3 + 3 + 3 + 3.
Analogo voto negativo alla domanda 4 x 6 dove il bimbo ha risposto 24 e aveva disegnato vicino 6 righe composte ognuna di quattro 1, mentre l'insegnante ha scritto di suo pugno che il motivo era che ci sono invece 4 righe ognuna delle quali è composta da sei 1.
Io avrei cacciato a calci in culo l'insegnante che non conosce la proprietà commutativa della moltiplicazione. Invece il Consiglio Nazionale degli Stati Uniti degli Insegnanti di Matematica (NCTM) ha difeso la valutazione fatta dall'insegnante.
Cosa altro resta da dire?
Poi non incazziamoci se molti continuano ad affermare che non hanno mai capito la matematica.
Ricordiamoci di quanto affermava Luporini e cantava Gaber (qui al 3º minuto tra i secondi 0 e 10).
5x3 = 5 ripetuto 3 volte, oppure 5 volte 3.
RispondiEliminaQuesto hanno insegnato a me ed ai miei figli. Quando ho insegnato matematica ho fatto altrettanto. Così sta imparando mia nipote.
Quella insegnante non ha esplicitato nella domanda il ragionamento richiesto.
La matematica è bella e semplice. forse troppo semplice e troppo bella per essere apprezzata e compresa. Il problema non è solo negli Stati Uniti.