sabato 19 ottobre 2013

Garota de Ipanema




Olha que coisa mais linda,
mais cheia de graá§a
á? ela menina
que vem que passa
Num doce balaná§o
caminho do mar

Moá§a do corpo dourado
do sol de Ipanema
O seu balaná§ado
é mais que um poema
á? a coisa mais linda
que eu já¡ vi passar

Ah, porque estou tá£o sozinho
Ah, porque tudo e tá£o triste
Ah, a beleza que existe
A beleza que ná£o é só minha
que também passa sozinha

Ah, se ela soubesse
que quando ela passa
O mundo sorrindo
se enche de graá§a
E fica mais lindo
por causa do amor

Tall and tan and young and lovely
The girl from Ipanema goes walking
And when she passes
Each one she passes goes, aaaaaah

When she walks, she's like a samba
That swings so cool and sways so gently
That when she passes
Each one she passes goes, aaaaaah

Ooh, but he watches so sadly
How can he tell her he loves her
Yes, he would give his heart gladly
But each day, when she walks to the sea
She looks straight ahead, not at him

Tall, and tan, and young, and lovely
The girl from Ipanema goes walking
And when she passes
He smiles, but she doesn't see

Ooh, but he sees her so sadly
How can he tell her he loves her
Yes, he would give his heart gladly
But each day, when she walks to the sea
She looks straight ahead, not at him

Tall, and tan, and young, and lovely
The girl from Ipanema goes walking
And when she passes
He smiles, but she doesn't see
(Vinicius de Moraes & Antonio Carlos Jobim, 1962)
(Stan Getz & João Gilberto, 1964)

venerdì 4 ottobre 2013

Strade quasi sconosciute

Quando si percorrono tutti i giorni le stesse strade non si gustano più le cose che si vedono e non si ricorda più ciò che abbiamo vissuto quando le camminavamo. In questi giorni, per motivi non troppo piacevoli, mi son ritrovato a ripercorrere strade della mia città quasi sconosciute, in cui avevo passeggiato solo per pochissime volte e mai più rivisitate. Così mi son tornati alla mente i giorni in cui le ho frequentate e cosa facevo e cosa provavo. Sono stati giorni bellissimi e felici. Sono contento della mia memoria imperfetta perché la mia capacità di ricordare smussa i particolari e gli spigoli ed evidenzia la linea di fondo che si alza, mitizza e idealizza persone e avvenimenti e colora di rosa la mia vita. Spero di aver dato agli altri quanto e più di tutto quel bene che da loro ho ricevuto. 


mercoledì 2 ottobre 2013

¡ Mira Cuba !



Domenica scorsa è stata la mia prima volta a Pordenone. Ci sono arrivato attratto dalla mostra ¡ Mira Cuba ! sui manifesti cubani dal 1959 ad oggi.

I 250 manifesti esposti meritano decisamente di essere visti. Molto belli e dalla grafica particolare che ricorda la Pop Art e da lì si evolve. La maggior parte sono manifesti dedicati ai maggiori film, per lo più internazionali, che sono stati proiettati in quell'isola. Ma c'erano anche molte locandine sociali e politiche. Ho cominciato a fotografare quelli che mi piacevano di più, ma poi, visto che facevo decine e decine di scastti, ho deciso di acquistare il catalogo (20 EURO, carta patinata e non lucida, colori riprodotti correttamente) con tutte le opere. Scegliere solo 3 locandine da riprodurre in questo post è stato veramente difficile.

I locali della mostra e l'allestimento lasciano un po' a desiderare, ma le opere esposte valgono da sole i 400+400 km che ho fatto per andarli a vedere. Il biglietto di ingresso (ridotto 1 EUR) è ultra economico.

E poi, ovviamente, c'è Pordenone e il suo centro che ricorda un po' la città e le calli della mia città natale. E girovagando un po' (dando anche un occhio a TripAdvisor) sono capitato in una osteria dove ho mangiato degli ottimi salumi locali (compresa la petuccia, presidio protetto da Slow Food) e delle favolose lumache con polenta bianca che non assaggiavo così buone dai tempi di Trento.




mercoledì 25 settembre 2013

Il testimone


A me non piace dedicare
ma se proprio lo dovessi fare
dedicherei questa canzone
a colei che tiene a freno l'arroganza dell'uomo
perché per ogni donna
solo la vita è degna di memoria
senza quel vizio di lasciare un segno
nella propria storia

Com'è buffo l'uomo
che aspira all'eternità
l'uono nel pensare è l'animale più fecondo
con la sua vita gremita di fatica
per partorire lo spirito del mondo
la donna invece partorisce veramente
e senza usare troppo la mente
si guarda i seni, si sfiora i fianchi
e poi la schiena con pudore
e chi losa, magari adempie al suo dovere
verso l'eternità

A me non piace dedicare
ma se proprio lo dovessi fare
dedicherei questa canzone
a colei che tiene in mano lo sgomento dell'uomo
perché per ogni donna
solo la vita è degna di memoria
senza quel vizio
di lasciare un segno
nella propria storia

Davanti alla sua donna l'uomo
l'uomo fa sfoggio del suo dire e del suo fare
allora lei sorride mandando in onda
il grande enigma della Gioconda
che forse vuol dire
"uomo, fai pure, staremo a vedere"
lei sa che se un uomo le è fedele
diventa immortale
come un guerriero antico
che in terre straniere
affronta il nemico
ed è certo di tornare
se a casa c'è una donna
che veglia sul suo cuore
con la potenza dell'amore

Perché per ogni donna
solo la vita è degna di memoria
senza quel vizio
di lasciare un segno
nella propria storia
(Giulio D'Agnello, Sandro Luporini)
 

domenica 22 settembre 2013

Leggerezza



Amo il modo con cui l'illustratore estone Eiko Ojala realizza le sue opere ritagliando il cartoncino.

lunedì 16 settembre 2013

Una delle spiagge più belle d'Italia

Si attraversa a piedi una profonda pineta (lecci, tigli e pini domestici) per 20 minuti.



Cercando il cielo e le nuvole tra gli alberi.



Si arriva alle dune che impediscono ancora di vedere il mare.



Si percorre una passerella di legno che protegge le dune
e si è avvolti da un profumo che a tratti ricorda quello della Sardegna.



Si è accompagnati da lucertole che prendono il sole
e da fiori gialli e fucsia di cui non so il nome.



E si arriva alla calda sabbia della spiaggia con il tepore della piena estate
e con non più di 5 persone visibili a 360 gradi.



Il mare è agitato e mosso come quelli invernali e tira un vento caldo da surf.



Come ha detto una mia amica: e' una delle spiagge più belle d'italia,
ma non lo diciamo a nessuno altrimenti ce la rovinano.



Ha ragione lei: è una delle più belle spiagge d'Italia ed è qui dietro l'angolo.

mercoledì 11 settembre 2013

L'altro 11 settembre

Il corto di Ken Loach per ricordare l’altro 11 settembre, quello del golpe del 1973.