La gente dei tram
è più stanca, scocciata
Della gente degli aeroporti lilla.
La gente dei tram
simile alle ombre,
solo che è più sola.
Perché ai capolinea
il mattino ha un sapore grigio,
le notti sono sempre troppo fredde,
e le lacrime troppo calde, sì, sì.
La gente dei tram
resistente come pini e aceri,
pigiata girovaga nel cielo.
La gente dei tram,
mariti e mogli,
a cui manca il sole per il pane.
Perché ai capolinea
il mattino ha un sapore grigio,
le notti sono sempre troppo fredde,
e le lacrime troppo calde, sì, sì.
Esistono anche certi capolinea…
Esistono capolinea più belli di altri,
dove sussurra da lontano il fiume…
Là arriva il tram
della speranza ingenua
e questo tram aspetta qualcuno.
Agnieszka Osiecka
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