domenica 31 gennaio 2016

Buster Keaton ai Confini della Realtà

Domani sono 50 anni che è morto Buster Keaton.

Voglio qui ricordarlo con l'episodio "C'era una volta" di "Ai confini della realtà" a cui ha partecipato nel 1961.

È strano immaginare Keaton in un telefilm di fantascienza scritto da Richard Matheson (l'autore da cui sono stati tratti Io sono leggenda del 2007 e l'italiano L'ultimo uomo della Terra del 1964) eppure anche in questo telefilm è presente un po' della poetica del Keaton degli anni '20.

Qui si può gustare l'episodio.

Mi sono memorizzato tutti gli episodi della mitica serie televisa The Twilight Zone di Rod Serling nel telefonino e la sera, a letto sotto le coperte, e con un doppio cuscino sotto la testa, mi sto guardando un episodio alla volta (sono un totale di 156 episodi) nelle notti in cui voglio combattere l'insonnia.

lunedì 25 gennaio 2016

A Perfect Indian

Ri-ascoltata per caso stasera.
Mi ha riportato a quando 22 anni fa ero innamorato.
A quando facevo su e giù tra la Toscana e il nord-est quasi tutti i week-end.



A Perfect Indian is he
Remembering him life is sweet
Like a weeping willow
His face on my pillow
Comes to me still in my dreams
And there I saw a young baby
A beautiful daughter was she
A face from a painting
Red cheeks and teeth aching
Her eyes like a wild Irish sea
On a table in her yellow dress
For a photograph feigned happiness
Why in my life is that the only time
That any of you will smile at me
I'm sailing on this terrible ocean
I've come for my self to retrieve
Too long have I been feeling like Lir's children
And there's only one way to be free
He's shy and he speaks quietly
He's gentle and he seems to me
Like the elf-arrow
His face worn and harrowed
Is he a daydreamer like me
I'm sailing on this terrible ocean
I've come for my self to retrieve
Too long have I been feeling like Lir's children
And there's only one way to be free
(Sinéad O'Connor)

sabato 23 gennaio 2016

Surabaya Johnny



Sono tornato ad ascoltare Bertold Brecht.
Dopo Elena Bonelli lo scorso agosto a Todi,
ieri sera è stata la volta di Adriana Asti al Metastasio di Prato.
Una attrice di altri tempi (la stessa età della mia mamma)
eppure ancora brillante, seppur sulle gambe non ferme.
Brecht ti fa sempre pensare,
soprattutto quando parla di ebrei,
e ti viene di ragionare sui nostri tempi.
Chissà perché Brecht è sempre interpretato da attrici?
Ute Lemper, Marianne Faithfull, ...
Non ho mai assisito dal vivo alla sua interprete italiana più famosa,
quindi ne metto un filmatino youtube qui sotto.

mercoledì 20 gennaio 2016

Sofia e Marcello


Quasi 58 anni e non ho ancora visto "Una giornata particolare" di Scola.
Che vergogna!
Le prime scene, dopo il documentario su Hitler, mi ricordano "La finestra sul cortile" di Hitchkok.
Sofia e Marcello mi fanno sentire a casa.
Purtroppo la banda del router non ce la fa. Dovrò scaricarmelo e guardarlo con calma un altro giorno.

domenica 17 gennaio 2016

L'adozione del figliastro spiegata agli idioti

Nessuno si aspetta l'inquisizione spagnola


Ogni tanto mi ricapita di riguardare vecchi film.
Porte scorrevoli a suo tempo mi aveva affascinato.
Più per la rappresentazione dei mondi paralleli che per la storia in sé.
E poi anche perché nella vita di ognuno di noi capitano quei momenti (uno-due in tutta una vita) che sono punti di cuspide nel proprio personale continuum spazio-temporale.

Uno dei miei è stato a metà degli anni '80 a Tromsø.

In ogni galassia, compresa la nostra, ci sono dai 100 ai 1000 miliardi di stelle.
E nll'universo ci sono circa lo stesso numero di galassie: da 100 a 1000 miliardi.
Io credo che ci siano ± lo stesso numero di universi paralleli: da 100 a 1000 miliardi.
Quanti diversi me stanno prendendo e non prendendo quella mètro di Londra?

martedì 12 gennaio 2016

Merry Christmas, Mr Lawrence





L'ho ascoltato a Firenze, nell'ottobre del 2009, nel Teatro del Maggio Musicale: allora mi rimase impressa la sua bellissima Tibetan Dance.

Spero che torni presto ad esibirsi in pubblico.

lunedì 11 gennaio 2016

Carol



L'interprete principale e di richiamo era Cate Blanchett, ma a me invece è piaciuta tantissimo Rooney Mara. Longilinea, magrina, ma a suo modo decisa pur apparendo sottomessa, mi ha ricordato Amelie. E via via che il film scorreva sullo schermo mi sono venute in mente altre associazioni. Ad esempio quando entrambe viaggiavano in macchina verso ovest non ho potuto fare a meno di pensare a Thelma e Louise.

E poi ci sono state 5 o 6 scene quasi identiche, seppur diverse tra di loro: lei dietro un vetro o un finestrino su cui scendevano le gocce di pioggia. Un cliché?

Poi ovviamente c'è la storia, ma questa ormai tutti la conoscono. Invece la rappresentazione della storia è perfetta e merita la visione. Gli occhi innamorati. Le risposte sempre certe, senza nessun tentennamento. Una ottima rappresentazione dell'innamoramento.

Insomma un bel film.

domenica 10 gennaio 2016

Pugnale d'argento




Auguri per i tuoi splendidi 75 anni!





Don't sing love songs, you'll wake my mother
She's sleeping here right by my side
And in her right hand a silver dagger,
She says that I can't be your bride.

All men are false, says my mother,
They'll tell you wicked, lovin' lies.
The very next evening, they'll court another,
Leave you alone to pine and sigh.

My daddy is a handsome devil
He's got a chain five miles long,
And on every link a heart does dangle
Of another maid he's loved and wronged.

Go court another tender maiden,
And hope that she will be your wife,
For I've been warned, and I've decided
To sleep alone all of my life.

mercoledì 6 gennaio 2016

La Befana vien di notte con le scarpe tutte rotte



La befana in questo millennio non arriva più sulla scopa o con la barca,
bensì con un SMS ricevuto stamattina alle 07:18 dal numero +447791531776:
Congrat! Hai vinto €1,856,432.00 Numero vincente è 0115/16
Invia email per maggiori informazioni e richiedere il tuo premio:
vincitoren2016@gmail.com

martedì 5 gennaio 2016

Robin



Sia ieri che oggi un pettirosso è venuto a saltabeccare sul mio terrazzo.

domenica 3 gennaio 2016

Brain-drinking

Eugenio Scalfari deve avere mangiato troppo durante le feste così che ha avuto degli incubi e si è svegliato rintronato. Altrimenti non riesco a spiegarmi il suo articolo di oggi su La Repubblica.

Scalfari fa un lungo e articolato discorso per arrivare ad affermare che secondo lui è inappropriato l'articolo 138 della Costituzione quando afferma che:
La legge (costituzionale) sottoposta a referendum non è promulgata, se non è approvata dalla maggioranza dei voti validi.
Lui afferma che non gli piace la mancanza di quorum qui sopra esplicitata nella Costituzione perché dice che:
Al limite, se andassero a votare soltanto tre elettori e il risultato fosse determinato da due di loro che votano allo stesso modo, il risultato sarebbe tecnicamente valido.
Per queste ragioni arriva in fondo all'articolo ad affermare:
Secondo me occorre che la Corte costituzionale sia interpellata. Non credo che possa cambiare la Costituzione ma può esprimere il parere che su questo punto sia opportunamente meditato. In quel caso 150 membri del Parlamento o 5 Regioni o cinquecentomila firme di cittadini elettori potrebbero proporre un referendum che chieda un quorum di due terzi degli elettori affinché il referendum confermativo sia valido.
Quindi vuol passare dal nessun quorum attuale per arrivare addirittura ad un quorum dei due terzi (superiore al quorum del 50% dei referendum abrogrativi).

Secondo me si è bevuto il cervello (brain-drinking).



Secondo me è del tutto sensata la scelta dei costituenti di non fissare nessun quorum per i referendum confermativi proprio per dare possibilità al sovrano (il popolo) di dire la sua su eventuali mega-cazzate costituzionali che un qualsiasi parlamento (eletto lui sì con quorum ridicoli e con leggi elettorali farlocche) di minare le basi del nostro ordinamento.

Anche se andassero al votare al referendum solamente 100mila persone vuol dire che solamente 100mila persone hanno a cuore la nostra costituzione. E se la metà più uno di quei 100mila decidono una cosa (SÌ o NO che sia) allora ciò deve valere.

Mettere un quorun a 2/3 significa solo entrare in un regime di dittatura (teoricamente del parlamento, ma in effetti del governo).

E se pensiamo poi che la modifica fatta alla costituzone è stata fatta da un parlamento dichiaratamente incostituzionale (come comfermato dalla stessa corte: ce ne siamo dimenticati?) allora è ancora peggio.

venerdì 1 gennaio 2016

Space... the final frontier



Quest'anno le poste degli Stati Uniti faranno uscire 4 francobolli per ricordare i 50 anni di Star Trek. Insieme con Orion, Ufo e Spazio 1999 sono per me le 4 serie fantascientifiche più belle del secolo scorso. Invece in questo millennio c'è senza dubbio Fringe.