domenica 3 gennaio 2016

Brain-drinking

Eugenio Scalfari deve avere mangiato troppo durante le feste così che ha avuto degli incubi e si è svegliato rintronato. Altrimenti non riesco a spiegarmi il suo articolo di oggi su La Repubblica.

Scalfari fa un lungo e articolato discorso per arrivare ad affermare che secondo lui è inappropriato l'articolo 138 della Costituzione quando afferma che:
La legge (costituzionale) sottoposta a referendum non è promulgata, se non è approvata dalla maggioranza dei voti validi.
Lui afferma che non gli piace la mancanza di quorum qui sopra esplicitata nella Costituzione perché dice che:
Al limite, se andassero a votare soltanto tre elettori e il risultato fosse determinato da due di loro che votano allo stesso modo, il risultato sarebbe tecnicamente valido.
Per queste ragioni arriva in fondo all'articolo ad affermare:
Secondo me occorre che la Corte costituzionale sia interpellata. Non credo che possa cambiare la Costituzione ma può esprimere il parere che su questo punto sia opportunamente meditato. In quel caso 150 membri del Parlamento o 5 Regioni o cinquecentomila firme di cittadini elettori potrebbero proporre un referendum che chieda un quorum di due terzi degli elettori affinché il referendum confermativo sia valido.
Quindi vuol passare dal nessun quorum attuale per arrivare addirittura ad un quorum dei due terzi (superiore al quorum del 50% dei referendum abrogrativi).

Secondo me si è bevuto il cervello (brain-drinking).



Secondo me è del tutto sensata la scelta dei costituenti di non fissare nessun quorum per i referendum confermativi proprio per dare possibilità al sovrano (il popolo) di dire la sua su eventuali mega-cazzate costituzionali che un qualsiasi parlamento (eletto lui sì con quorum ridicoli e con leggi elettorali farlocche) di minare le basi del nostro ordinamento.

Anche se andassero al votare al referendum solamente 100mila persone vuol dire che solamente 100mila persone hanno a cuore la nostra costituzione. E se la metà più uno di quei 100mila decidono una cosa (SÌ o NO che sia) allora ciò deve valere.

Mettere un quorun a 2/3 significa solo entrare in un regime di dittatura (teoricamente del parlamento, ma in effetti del governo).

E se pensiamo poi che la modifica fatta alla costituzone è stata fatta da un parlamento dichiaratamente incostituzionale (come comfermato dalla stessa corte: ce ne siamo dimenticati?) allora è ancora peggio.

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