Oggi, facendo colazione al bar e scorrendo il giornale locale, ho letto finalmente una bella notizia che riempe tutta la 3ª pagina del Tirreno. Quello a sinistra è Peter Bonzelet, il soldato che il 12 agosto del 1944 sparando in aria, salvò la vita a Ennio Mancini e a altri bimbi durante la strage di Sant'Anna di Stazzema dove le SS uccisero 560 persone.
Chi mi conosce un po' sa quanto io sia legato a questa strage, quanto a suo tempo abbia atteso il film di Spike Lee e quanto poi ne rimasi deluso. In un altro blog, ora chiuso, feci molti post su questo episodio e, attraverso essi, conobbi altre persone come me legate a quel posto e a quella data. Anche in questo stesso blog citai, lo scorso settembre, la scomparsa di Poldina.
Scoprire oggi che Ennio finalmente potrà conoscere il prossimo 26 marzo il nipote dell'SS che gli salvò la vita mi riempie di gioia. Ennio, come lo è stata Poldina, è la voce narrante di chi, andando a Stazzema, vuole conoscere e sapere come andarono le cose. La cosa importante che Poldina e Ennio hanno sempre continuato a fare in questi anni è ricordare per non dimenticare.
Chi mi conosce un po' sa quanto io sia legato a questa strage, quanto a suo tempo abbia atteso il film di Spike Lee e quanto poi ne rimasi deluso. In un altro blog, ora chiuso, feci molti post su questo episodio e, attraverso essi, conobbi altre persone come me legate a quel posto e a quella data. Anche in questo stesso blog citai, lo scorso settembre, la scomparsa di Poldina.
Scoprire oggi che Ennio finalmente potrà conoscere il prossimo 26 marzo il nipote dell'SS che gli salvò la vita mi riempie di gioia. Ennio, come lo è stata Poldina, è la voce narrante di chi, andando a Stazzema, vuole conoscere e sapere come andarono le cose. La cosa importante che Poldina e Ennio hanno sempre continuato a fare in questi anni è ricordare per non dimenticare.
Questa è una bella storia,per fortuna alcuni avevano un cuore!
RispondiElimina