Come di consueto ogni due mesi vado in farmacia a far scorta delle mie quotidiane pilloline munito della rossa ricetta della mia dottoressa. E come al solito la pelandrona mia dottoressa non ha aggiornato la ricetta con la mia fascia di reddito, così che arrivo pronto in farmacia a declinare io stesso la mia situazione reddituale. Questa volta però la farmacista, dopo aver letto la ricetta, mi apostrofa con un "Terza fascia vero?". Confermo annuendo e dentro di me mi domando "Ma come fa a saperlo? Dalla ricetta non si vede!" Evidentemente i miei pensieri devono trasparire dal mio viso perché subito la bella farmacista (mai vista in precedenza visto che di solito mi serve sempre un maschietto) mi spiega che è proprio lei quella che nel back-office ogni mese divide tutte le ricette per fascia di reddito e ormai era abituata a mettere la mia particolare prescrizione (ben riconoscibile dalle altre per il particolare Nome/Cognome) nel mucchietto della terza fascia. Insomma, anche se non mi aveva mai visto, lei mi conosceva molto bene. Anche io adesso l'ho conosciuta. Graziosa, non troppo giovane, simpatica... le ho dato appuntamento nella stessa farmacia tra altri due mesi.
Ma vedi tu che fortuna acquistare farmaci in terza fascia :D
RispondiEliminaQualche giorno fa, dopo i canonici due mesi della mia bimestrale pillolina, sono ripassato in farmacia, ma lei non c'era. Chissà se ad ottobre la rivedrò!
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