Nei giorni scorsi ho affermato che i nostri eletti al Parlamento fanno spesso leggi incostituzionali, cioè leggi "illegali", leggi che non sono corrette, leggi sbagliate. Una legge è sbagliata se non rispetta la Costituzione italiana. In un paese con un buon Parlamento la Corte Costituzionale sarebbe inoperosa perché non si troverebbe mai ad abrograre leggi dato che il buon Parlamento fa sempre leggi corrette. Ciò non accade in Italia. Proprio no!
Ma noi possiamo aiutare i nostri parlamentari! Giusto questa sera hanno approvato un articolo sulla legge delle cosiddetta Buona Scuola (sic!) che afferma che ci saranno detrazioni fiscali per chi manda i figli nelle scuole paritarie, cioè nelle scuole private. Allora leggiamo il terzo comma dell'articolo 33 della nostra costituzione che afferma:
Non ho la passione per fare attività politica. Non mi piace, Non è nelle mie corde. Però mi incazzo un casino quando quelli che ci rappresentano, quelli che abbiamo eletto, ci prendono per i fondelli. Dovrebbero essere lì per
- 1. rispettare la Costituzione
- 2. difendere i nostri interessi
invece mi sembra che siano lì per
- a. fregarsene della Costituzione
- b. difendere non so quali interessi(*)
(*) Per il caso delle scuole private mi è chiarissimo gli interessi di chi difendono. Sono gli interessi delle scuole private stesse!
Ma noi possiamo aiutare i nostri parlamentari! Giusto questa sera hanno approvato un articolo sulla legge delle cosiddetta Buona Scuola (sic!) che afferma che ci saranno detrazioni fiscali per chi manda i figli nelle scuole paritarie, cioè nelle scuole private. Allora leggiamo il terzo comma dell'articolo 33 della nostra costituzione che afferma:
Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato.Quindi le scuole paritarie hanno altissima dignità, ma (ma!) senza oneri per lo stato. Ma se i genitori che mandano i loro figli alle scuole private avranno detrazioni fiscali, ciò vuol dire che lo Stato intaschera meno tasse e quindi ci saranno eccome oneri per lo stato! E questi oneri per lo Stato li pagheremo noi tutti, cittadini di questo stato. Allora, cari 5 manzoniani lettori di questo vecchio blog, come la mettiamo? Siete contenti dei vostri eletti che se ne fregano altamente della costituzione? Perché io, in quanto cittadino di questo Stato, devo pagare con i miei soldi le scuole private anche se la Costituzione espressamente lo vieta?
Non ho la passione per fare attività politica. Non mi piace, Non è nelle mie corde. Però mi incazzo un casino quando quelli che ci rappresentano, quelli che abbiamo eletto, ci prendono per i fondelli. Dovrebbero essere lì per
- 1. rispettare la Costituzione
- 2. difendere i nostri interessi
invece mi sembra che siano lì per
- a. fregarsene della Costituzione
- b. difendere non so quali interessi(*)
(*) Per il caso delle scuole private mi è chiarissimo gli interessi di chi difendono. Sono gli interessi delle scuole private stesse!
Ti segnalo che commentando mi viene detto che non è possibile commentare al momento del "pubblica". Ci riprovo. Oltre a ciò che giustamente denunci c'è il finanziamento diretto e cospicuo alle medesime scuole. E c'è il DDL La buona scuola, ribattezzato "la buona sola", che è quanto di più autoritario si possa immaginare e che rappresenta la condanna a morte della scuola pubblica. Da qualche settimana mi inserisco nelle discussioni sui social e ne propongo anch'io sull'argomento; lo scontro sembra quasi una guerra civile e ogni giorno scopro con rammarico che persone che conosco anche nella vita sono favorevoli sulla base di punti di vista per me inaccettabili. Non voterò questo PD che è responsabile del Jobs act, della buona scuola e dell'italicum. Sceglierò, in altre formazioni, le persone disposte a battersi ancora contro la visione del mondo che ha ispirato questi provvedimenti sciagurati.
RispondiElimina... altre formazioni di sinistra, intendo
RispondiEliminaA proposito di formazioni politiche...
RispondiEliminaCompilando il 730 ho scoperto che quest'anno oltre all'8 per mille e al 5 per mille c'è anche il 2 per mille per i partiti. Invito ad usarlo e ad usarlo bene!
Informazione che arriva al momento giusto: ho appuntamento al CAAF domani mattina!
EliminaEra scontato che Renzi avrebbe favorito le scuole private. Dovresti prendertela con i nostri concittadini che l'hanno votato e con quelli che, restando a casa, hanno ridotto i voti di dissenso nei suoi confronti. Non appartengo a queste due categorie, quindi ho la coscienza a posto.
RispondiEliminaNessuno ha votato Renzi (non è stato eletto al parlamento perché non si è mai presentato alle elezioni).
EliminaMolti hanno votato PD e il PD effettivamente ha dato la fiducia a Renzi (proposto come primo ministro da Napolitano).
Io non ho votato nessun partito che ha dato la fiducia a Renzi e quindi anche io ho la coscienza a posto.
Qualcuno ha votato Renzi alla primarie del centrosinistra, questo risultato ha fatto sì che in parlamento la maggioranza del PD destituisse Letta, con votazione. A quel punto Napolitano lo ha chiamato a sostituire Letta, dimissionario. Insomma, a monte di un atto d'imperio c'è una legittimazione popolare, che ci piaccia o no. Insomma, possiamo anche tapparci gli occhi e sentirci sotto dittatura ma la verità è che Renzi a gran parte dei nostri concittadini piace.
RispondiEliminaIl tuo articolo offre lo spunto a molti interventi politici e sociali. Negli ultimi anni mi domando spesso dove è finita la scuola PUBBLICA, statle, gratuita, quella che che paghiamo attraverso le tasse. Vogliamo parlare del "contributo volontario" ormai richiesto da tutti gli istituti statali a sostegno dell'ampliamento dell'offerta formativa? Vogliamo parlare dell'ultimo concorso per Dirigenti Scolastici? Vogliamo parlare del DDL che è passato liscio liscio alla Camera? dell' Italicum? Delle elezioni che sia vvicinano... VOGLIO MIGRARE in IRLANDA... prima però vado a votare. QUI , in Italia. Dopo aver scioperato due giorni di fila la soddisfazione di votare, di farmi sentire la " noce nel sacco" anche stavolta.... sì.
RispondiEliminaPS se avessimo il fegato di scioperare una settimana di fila, per fermare un paese con una classe politica che non funziona ..non ci sarebbe nessun Ronzie a tuonare.