Nei giorni scorsi mi son trovato a ragionare tra me e me su alcune recenti sentenze della corte costituzionale. Nessun altro vicino a me si è mai trovato in sintonia con le mie elucubrazioni. Almeno fino ad oggi, quando ho letto su un blog dichiaratamente comunista quanto segue:
La Corte Costituzionale ormai è entrata in confusione al servizio della politica e non più istituzione garante del rispetto della costituzione. Alcuni esempi. Lo scorso anno dichiarò illegittima la legge elettorale in vigore da tre legislature, ma si affrettò a sancire la totale legittima del parlamento: abbiamo eletto un parlamento con una legge incostituzionale ma il parlamento stesso è costituzionale. Una confusione totale che nemmeno nel paese dei balocchi sussiste. Un mese e mezzo fa dichiarò incostituzionale il blocco dell'adeguamento delle pensioni messo in atto dal 2011 in poi e i giudici furono bastonati dalla politica che ha bellamente disatteso quella sentenza, come dire: le vostre sentenze contanto quanto il due di coppe quando briscola è spade. Ieri la Corte per evitare di essere bastonata e di vedere le proprie sentenze trattate come carta straccia ha emesso un altro verdetto che nemmeno nel paese dei balocchi sarebbe preso in considerazione: il blocco degli stipendi dei dipendenti pubblici è incostituzionale ma solo da oggi in poi. Ma la costituzione non è in vigore dal 1948? E allora perché un provvedimento incostituzionale lo diventa solo oggi e non quando è stato preso qualche anno fa?Formamente è tutto corretto. La nostra costituzione afferma infatti che:
Quando la Corte dichiara l’illegittimità costituzionale di una norma di legge o di atto avente forza di legge, la norma cessa di avere efficacia dal giorno successivo alla pubblicazione della decisione.Ma anche se "Contro le decisioni della Corte costituzionale non è ammessa alcuna impugnazione" (articolo 137) io rimango lo stesso sbalordito ed esterefatto. Forse alla soglia della vecchiaia mi rendo conto di essere solo un irriducibile comunista o forse idealista. Gaber direbbe che "forse sono io che faccio parte di una razza in estinzione". Il lieto fine ormai c'è solo nei telefilm anni '80.
Nemmenp io fino ad oggi avevo trovato nessuno in sintonia con un irriducubule comunista ..
RispondiEliminaLieto fine ? speriamo...
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