martedì 25 agosto 2015

I tedeschi e i siriani

Lo ammetto. I tedeschi non mi sono mai stati simpatici. Motivi storici, genetici? Non lo so. Da piccolo li avevo identificati con il cattivo, il nemico (a causa di quello che mi avevano insegnato alle elementari e alle medie quando mi spiegavano l'ultima guerra mondiale). Poi quello che sentivo dire in casa: "I tedeschi mangiano la pasta con la marmellata!" E dire che adesso vado matto per le polpette svedesi IKEA con il sugo di nnirtillo! E poi la supponenza, quando al liceo facevo il cameriere in un ristorante di Jesolo e mi rendevo conto che la moneta forte era il marco che arrivava tutta e solo dagli unici turisti stranieri che c'erano allora: i tedeschi appunto. E adesso la Merkel e come sta trattando la Grecia. Insomma un bel po' di retaggi di vario tipo che sicuramente hanno influito su un giudizio sereno.

Oggi invece ho letto questa notizia e mi sono un po' ricreduto e ho apprezzato quanto sta facendo la Germania. Poi sono andato a leggere i commenti di quello stesso link e mi sono cadute le braccia. C'è ancora chi pensa (e sono tanti!) che nascere al di qua o al di là di una linea di confine cambi completamente le cose. Benedetta Europa che mai nascerà se questi sono gli europei che la dovrebbero costruire.

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