Ieri sera sono stato al Teatro del Maggio Musicale di Firenze dove più di un mese fa avevo ascoltato la perfomance di Ryuichi Sakamoto,
Ieri sera ho invece assistito all'esecuzione integrale (più di tre ore per le sei Ferie che sono volate via in un battibaleno) dell'Oratorio di Natale BWV 248 di Johann Sebastian Bach diretto da Riccardo Chailly.
La rappresentazione è stata ottima. Veramente ben riuscita. Il basso Konstantin Wolff qui a lato mi stava antipatico perché troppo tedesco, troppo bello, troppo faccia da schiaffi che si crede Dio in terra, ma purtroppo era indubbiamente molto bravo. Brava anche la mezzo soprano Ingeborg Danz. Il direttore Chailly era al massimo. Non c'è stata nessuna sbavatura, in nessuna delle sei cantate. E alla fine tutti si sono presi più di 5 minuti di applausi ininterrotti da una sala gremita come un uovo.
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