giovedì 7 aprile 2011

Livelli onirici



Livello 0
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Questa notte mi sono svegliato e ho poltrito una oretta a letto gustandomi un bellissimo e dettagliato sogno a più livelli. I due livelli erano ben nitidi e potevo rammentare e saltare da ogni livello a quello annidato. Avrei voluto telefonare ad ET e raccontarglielo ma ET non sopporta di essere svegliata (nemmeno da un SMS) in mezzo alla notte. Così invece lo scrivo.

Livello 1.
Sono stanco. Dopo essere tornato da Milano, dove sono andato in macchina a trovare la mia mamma, ho dormito un po' per la stanchezza. Durante il sonno ho sognato, ma adesso che mi sono svegliato mi aggiro a piedi e in auto per una città che dovrebbe essere Pisa, ma è piena di canali come Treviso o Venezia. Finalmente entro in una osteria per riposarmi e mangiare qualcosa. L'osteria è piena. Appendo il cappotto ad un appendiabiti che scorre lungo la paerete e aspetto che si liberi qualche tavolo. Quando mi rendo conto che si libera un tavolo mi accorgo che quel locale è il Numero 11. Mi accomodo al tavolo e la cameriera che serve mi si avvicina. Vedo che si tratta di ET. Sono contentissimo di averla vista e mi metto a chiaccherare con lei, che smette di servire ai tavoli e invece si accomoda con me al tavolo. Le racconto tutto eccitato e contento che la avevo appena sognata.

Livello 2.
Sono andato a (o forse sono appena tornato da) Milano dove, oltre che vedere mia mamma ho anche incontrato ET.
ET ascolta volentieri il mio sogno, ma non è poi così tanto meravigliata dal fatto che appena dopo averla sognato io la veda nella realtà e glielo possa raccontare. Mentre chiaccheriamo ci saluta un avventore che sta uscendo. Si tratta di XX, un mio collega di lavoro, e quando lui apre la porta per uscire Et mi fa notare che zoppica un po' ma che si riprenderà.
Ieri mia figlia non è andata a scuola ed è rimasta a casa perché zoppicava e non riusciva a camminare dato che la sera prima, durante la lezione di ginnastica artistica, si era presa una dolorosa distorsione alla caviglia durante un volteggio.

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