martedì 19 marzo 2013

Just Like a Woman



Road-movie oppure film con anche la sensuale danza del ventre? È soprattutto un problema di imprinting. Quando nel '91 hai visto T&L e ti è piaciuto immensamente e lo hai visto e rivisto 4-5-6 volte, puoi dopo capire e apprezzare JLaW? Può sembrare impossibile ma è accaduto. Sono film simili (alcune sequenze troppo simili) ma diversi. In quello c'era la novità, la prima volta. In questo c'è l'eredità che si rinnova, c'è la danza del ventre che è sensuale e carnale come un movimento della Passione secondo Matteo di Bach. Sono diversi e belli entrambi. Chissà cosa direbbero le mie A. e C. se vedessero prima JLaW e solo dopo T&L. E a vedere questo bel film c'erano solo 15 spettatori! Tra questi 3 ragazze che sembravano la fotocopia delle due protagoniste. E poi dicono che i film non imitano la realtà! E ci sarebbero comunque 3 diverse donne con cui vorrei aver visto questa sera questo goiellino. La prima è quella con cui vidi T&L 22 anni fa. Allora non le piacque granchè. Poi persi i contatti per molti anni con lei e, quando la ritrovai, le richiesi cosa ne pensasse di quel film. E fu d'accordo con me nel considerarlo un cult-movie. La seconda donna è una ragazza con cui mi è molto piaciuto gustare insieme i film al cineclub per poi discuterne appassionatamente sui lungarni tornando a casa. Sono sicuro che lei non avrebbe giudicato granchè il film di questa sera e così avremmo litigato ancora una volta in riva all'Arno rimanendo ciascuno della propria opinione. La terza donna è una ipotetica signora del futuro, che magari mi assomiglia un po' e che quindi, forse, avrebbe apprezzato come me questo film. Invece ero da solo a guardare JLaW di Rachid Bouchareb (stesso regista di cui vidi il bello London River nel 2009) e la visione è stata comunque bella, piena e ricca. Domani è un altro giorno e la ruota gira!

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