Oggi pomeriggio, dopo averle comperato il regalo per il suo genetliaco, io e C. siamo andati a fare un giro nella nuova biblioteca di Pisa, aperta tre giorni fa (anche se l'inaugurazione era stata fatta già in dicembre). Si chiama SMS, che non significa Short Message Service bensì San Michele degli Scalzi, che è un quartiere di Pisa famoso fino a poco tempo fa solo per un'altra ma non altrettanto famosa torre pendente e che invece da un po' di tempo sta diventando un polo culturale del comune (è proprio qui che io ho visitato un mese fa la mostra Donne Cavalieri Incanti Follia). L'ottima impressione che io e C. avemmo lo scorso dicembre si è riproposta oggi, con la differenza che finalmente io e lei abbiamo potuto curiosare veramente tra i libri e ce ne siamo portati a casa due in prestito, dopo esserci registrati come nuovi utenti della rete bibliotecaria provinciale.
A questo punto il numero di libri ancora intonsi o già incignati presenti sul mio comodino è aumentato e raggiunge quota 8.
Ci sono Scoprire i Balcani e Maus (di Art Spiegelman) prestati lo scorso mese da EF (il secondo già iniziato, il primo ancora intonso);
Se ti abbraccio non aver paura (di Fulvio Ervas) preso oggi in prestito alla SMS;
La profezia della curandera (di Hernán Huarache Mamani) suggeritomi da ET nell'autunno del 2011 (sono arrivato a pagina 250 e mi mancano 100 pagine per finirlo);
Miele (di Ian McEwan) prestatomi due settimane fa da LM (già iniziato);
Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve (di Jonas Jonasson) il regalo di Natale che mi hanno fatto A. e C (ancora da incignare).
Il profanatore di biblioteche proibite (di Davide Mosca) il regalo di compleanno di LM dell'anno scorso (ancora da incignare),
Azione Popolare (di Salvatore Settis) il libro che mi sono preso io lo scorso dicembre (78 su 230 pagine lette) veramente molto molto interessante ma che richiede una somma attenzione durante la lettura.
Sembrano tanti 8 libri da leggere, ma è anche vero che ultimamente ho molto più tempo libero e poi comunque negli ultimi 6 mesi mi sono comunque già letto 10 libri.
Il buio oltre la siepe (di Harper Lee, letto da Alba Rohrwacher) e
Sostiene Pereira (di Antonio Tabucchi letto da Sergio Rubini) sono due audio-libri semplicemente stupendi (penso i migliori libri che abbia letto nell'ultimo anno, anche se, in realtà, per il romanzo di Harper Lee si è trattato di una ri-lettura);
Le lezioni perdute di Hugo Pratt (di Laura Scarpa) in cui sono citato anche nei ringraziamenti finali;
Enigma (di Tuono Pettinato) e Quaderni ucraini (di Igort) sono due graphic-novel, una un mio regalo a EF e l'altro un suo regalo a me;
Il Parnás (di Silvano Arieti) e Lasciami andare, madre (di Helga Schneider) che mi ha prestato EF;
Il Teatro Rossi di Pisa (di Ilario Luperini) e Scacco alla torre (di Marco Malvaldi) che sono due libri sulla mia città;
Cambia l'abitudine di essere te stesso (di Joe Dispenza) che mi ha consigliato ET.
Nel frattempo ho anche comperato i 3 cataloghi delle mostre a cui ho recentemente assistito.
Wassily Kandinsky (a Pisa),
Novecento (a Forlì) e
Modigliani Soutine e gli artisti maledetti (a Milano).
Ho invece iniziato, ma abbandonato lungo la strada, 2 libri.
Alla Ricerca di Spinoza (di Antonio Damasio) acquistato in un giorno topico ma abbandonato perché pensavo fosse un certo tipo di libro e invece era un altro;
e l'audio-libro Quer pasticciaccio brutto de via Merulana (di Carlo Emilio Gadda, letto da Fabrizio Gifuni) che, pur essendo un classico della nostra letteratura, mi è risultato più pesante di quanto fossi disposto ad accettare.
interessante che usi il vocabolo "incignare"...:D
RispondiEliminabello quando i figli ci seguono in biblioteca..
RispondiEliminal'audio libro non l'ho ancora provato, temo di addormentarmi...
Ho appena terminato La profezia della curandera. Le ultime 100 pagine mi hanno ricordato, ancora una volta, cosa siano l'amore e la sessualità e quanto importante sia amare se stessi. E più di tutto quanto sia grande il potere della Donna ma anche dell'Uomo.
RispondiEliminaAppena terminato Maus. Molto bello, al livello di Igort. Un must-read per chi (penso ai giovani) non sapesse ancora molto della shoah.
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