mercoledì 14 maggio 2014

Schizzi di Venezia




Ponte dell'Accademia.

Costruito in neanche 40 giorni in epoca fascista, per rimpiazzare quello (a pedaggio!) di ferro del 1854 che presentava enormi problemi di corrosione, si dimostrò così solido che non è stato più sostituito.





Campo Santo Stefano.

In questo campo ebbe luogo, nel 1802, l'ultima caccia al toro. Durante la manifestazione cadde un palco traboccante di spettatori e, da quel momento, la caccia ai tori fu abolita.

All'inizio della Calle delle Botteghe c'è il bacaro Da Fiore dove si possono gustare dei cicchetti superbi.



San Samuele.

Fu luogo diffamato, pieno di osterie e postriboli, dove successero varie risse a mano armata e dove si arrivò a proibire, sotto pena di dieci lire e venticinque frustate, che "dette merestrici non potessero abitare o fermarsi, insieme con qualche uomo".

Certamente il figlio più famoso della contrada fu Giacomo Casanova, nato il 2 aprile del 1725.

In coerenza con il luogo ecco cosa si può notare in una vetrina di un negozio.





Chiesa di San Giacometto.

È considerata la più antica di Venezia: fu eretta nel 421 o un po' più tardi. Fu ricostruita varie volte e per questo presenta caratteri di vari stili.
Famosa è la rappresentazione che ne fece Canaletto.





Campo San Polo.

Uno dei più bei spettacoli di Venezia è l'apparire dei campi dopo aver attraversato dedali di calli strette.

Mi manca ancora molto di questa città. Vorrei tornare a vedere l'Arsenale, il Ghetto, Sant'Elena e mille altri campi che attirano il mio sguardo sulla carta di Venezia che sto consultando.

Ci tornerò presto.

Gli schizzi sono tratti da Venezia Sketch Tour - Guida turistica della città in 116 illustrazioni, Kleiner Flug 2013, con schizzi di Simone Delladio, Dario Grillotti, Andrea Longhi, Sara Menetti e Laura Spianelli.

2 commenti:

  1. Solo a me Venezia infonde un'infinita tristezza? Non me ne sono mai innamorata, chissà perché.

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  2. Non solo a lei Elena, mio marito era tristissimo a Venezia, per dei ricordi, vi si recava in novembre con un amico depresso alle superiori che per giunta gli parlava di letteratura triste legata alla città mentre nel mio caso è legata a momenti molto belli, mostre personali di pittura, primo fidanzatino, romanticismo ecc. Venezia è bellissima anche per questo, perchè è capace di suscitare grandi sentimenti anche se controversi.Bellissimo post

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