sabato 20 giugno 2015

Stelio e altra gente di Pisa


Conosci
l'anima molle del cibo
e fai della vita
una ricerca continua
di bellezza.
E ogni spiraglio di vento
ha l'odore di vicoli,
di strade.



Più della metà della mia vita l'ho ormai vissuta a Pisa, che è ormai divenuta la mia città. Così come conoscevo molto bene la gente di Treviso, adesso comincio a riconoscere bene anche quella di Pisa. Per me è stato quindi naturale ieri sera partecipare alla presentazione di "Altra gente di Pisa" che ho visto essere molto simile alla "Gente di Treviso" che avevo già commentato in un altro blog ormai defunto.



Ieri sera ho meglio conosciuto un poeta pisano, Alessandro Scarpellini, con cui avevo avuto già a che fare in passato quando andavo a prendere in prestito alla biblioteca dei ragazzi i primi libri per le mie bimbe allora piccoline. E poi ho ammirato alcune dei ritratti che Enrico Fornaini ha dipinto di alcune persone di Pisa. La serata di ieri al cineclub Arsenale è stata una specie di incontro allargato di amici. Ci sono state letture di alcune poesie di Alessandro (uno dei lettori aveva una bellissima voce con un timbro molto caratteristico che mi ha affascinato non poco) intervallate da alcuni brani musicali cantati sempre da gente di Pisa o di Livorno. Molto sensuale è stato un fado eseguito da Maria Odette Rocha (purtroppo non ho avuto l'accortezza di registrarlo sul telefonino come ho invece fatto per uno dei brani eseguiti dal gruppo rock-blues dei Mundo) e la profonda voce nera di Martina Salsedo.



Il tutto avveniva mentre sullo sfondo scorrevano alcuni dei ritratti di Enrico che mi sono portato a casa acquistando, per pochi euro, il libro presentato. Alcuni di questi quadri li ho scansionati e riprodotti qui sotto insieme a qualche poesia.



Tetti,
ponti sospesi
fra il cielo e la terra.
E tu aspetti
nel silenzio del vicolo
l'apparizione
di una scia luminosa,
l'amore mille volte sognato,
la felicità desiderata
di rado sfiorata
in frammenti
di orme e pensieri.



Cammini
all'ombra dei dubbi
fra la silenziosa schiuma
del nulla.
Incespicando
nei labirinti dell'utopia,
pugno di polvere e luna.

La fortuna per te
è scarabocchio di stelle,
malinconia,
l'imprevisto di un sorriso,
sogno ribelle,
bramosia d'amore.

3 commenti:

  1. veramente belle le poesie che hai scelto. cariche di sentimento...ottima scelta dei quadri

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  2. Grazie per quello che hai scritto!
    Leggo solo ora...

    Alessandro Scarpellini

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