mercoledì 26 agosto 2015

Arte e anoressia



In questi giorni leggendo una rivista americana mi è capitata sotto gli occhi una pubblicità con una bellissima illustrazione. L'ho cercata in rete per scoprire chi è l'artista e ho visto che è di Jamie Lee Reardin, un illustratore di moda canadese che adesso lavora in California. Il disegno è la pubblicità della stagione 2015-2016 del New York City Ballet ed è riprodotta anche in tutti i biglietti e le brochures che accompagnano i vari eventi di questa nuova stagione. Ho però anche scoperto che questa bella immagine è avversata da un gruppo di persone che lavorano contro l'anoressia, perché manda il messaggio sbagliato ai giovani danzatori veicolando una figura estremamente sottile della forma del corpo delle ballerine. La campagna lanciata su change.org non ha però raccolto neanche 100 firme in 3 mesi di petizione. Paturnie di 100 persone? Oppure un bel disegno può veramente mandare un messaggio sbagliato?

2 commenti:

  1. Come sai mi occupo da tempo di anoressia e disturbi alimentari, frutto dell’incontro tra stimolazioni sociali e fragilità di singole persone. Bisognerebbe intervenire nel mondo della moda e in quello della danza. Bloccare il fenomeno delle modelle bambine di 12 o 13 anni truccate da adulte per mostrare corpi che non possono essere, se non innaturalmente, quelli di una donna. Bisognerebbe evitare i ritocchi alle foto di modelle già iper-magre per accentuare l’incavo, innaturale anch’esso, tra le cosce. L’anoressia è davvero anche una malattia sociale, cioè in parte indotta. I motivi e i ragionamenti esulerebbero lo spazio naturale di un post e dei suoi commenti, perciò mi limito a osservare questo disegno: in questo caso non mi pare che una stilizzazione, chiaramente presentata come tale, dato che anche i colli sono allungatissimi. Un po’ come succede alla nostra ombra c quando si allunga sulla strada. Inoltre si notano le curve tipiche del corpo femminile, ai fianchi e al petto e l’incavo artificioso tra le cosce non c’è, nelle figure frontali a gambe unite. Assolverei questa illustrazione dall’accusa, ma assolutamente no il modo della moda e dei loschi affari che le ruotano attorno, tra integratori alimentari, dietologie, pubblicazioni, farmaci miracolosi, palestre eccetera. Lasco un link a un video attuale, terribile, ma tale da rendere l’idea: http://video.corriere.it/appello-disperato-lanciato-reteaiutatemi-sto-morendo-anoressia/0f848e32-ff93-11e4-8e1b-bb088a57f88b

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  2. E' una illustrazione stilizzata. La vita sottile evidenzia fianchi e seno. Le ragazze nella illustrazione sono graziose e femminili. Gambe lunghissime, sulle gambe l'anoressia NON può garantire la crescita. ;)

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