domenica 9 agosto 2015

Linus

Da qualche mese ho ripreso a leggere Linus e ho ritrovato Staino.

10 commenti:

  1. :(((((
    mai e poi mai lo smartphone semplificato. Piuttosto mi iscrivo all'università.

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  2. ovviamente non è questo lo spirito dell'articolo...

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    1. mi rispondo da sola. :D in modo culinario: dedicato a tutti gli italioti provinciali che si riempiono la bocca in Italia di sushi, riso basmati, bukhari.. etc senza aver mai assaggiato il vero cacciucco livornese o il risotto della nonna in Mugello, o lo strudel triestno. Altri tempi, altri sapori, altri valori. Stamattina temporale, finalmente

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  3. Linus mi è sempre piaciuto molto e anche Staino, per Bobo e come persona. Come molti, però, seguendo i tempi e le mode dei tempi, è un po' cambiato; un po' parecchio. Peccato la lettera che ha scritto stamani sull'Unità e che ho letto in rete. E' un po' noiosa e troppo lunga: confesso che qua e là ho saltato delle righe. ma ho capito lo stesso che è un esempio di giustificazionismo come pochi altri. Non mi trovo in sintonia nemmeno con le persone che lui attacca, in particolare Cuperlo, a cui la lettera è diretta, ma tanto meno con un governo che taglia tutto, dalla scuola, alla sanità, ai piccoli contributi per le bande musicali. Peccato davvero.

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    1. Oltre a tutto ciò che ha fatto e sta già facendo (sanità e cultura come giustamente dici), ciò che mi più mi preoccupa è il salto di qualità che potrebbe riuscire a fare a settembre modificando la costituzione e facendo definitivamente diventare (più di quanto già purtroppo lo sia adesso) il parlamento un suddito dell'esecutivo. Se riuscisse in ciò potremo dire addio alla separazione dei poteri che ci insegnavano a educazione civica a scuola.

      Pert quanto riguarda Staino hai ragione. Dopo un'ora che ho pubblicato il post ho letto anche io le sue dichiarazioni e mi sono cadute le braccia. La demenza senile (che purtroppo ben conosco) è ormai una malattia endemica dei nostri tempi. Ma se i cosiddetti giovani sono come Renzi, allora non so più a che santo votarmi.

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  4. Ho letto la lettera di Staino a Cuperlo. E' lunga e a tratti noiosa? Vero , è noiosa per un pubblico al quale non era diretta, infatti era una mail per Cuperlo a cui non c'è stata risposta. Forse arriverà questa attesa risposta e speriamo che sia pubblica e che sia coerente, cioè risponda alle domande/ affermazioni di Staino. Costui (Staino) non mi pare affetto da demenza senile: la sua memoria lo porta alla situazione politica degli anni 20 e la confronta a quanto accaduto negli anni '80-'90. Oppure si vuol contestare le sue convinzioni, prima fra tutte che è inutile e dannoso incrementare spaccature e divisioni all'interno del partito ( di qualsiasi partito), aggiungo senza proporre alternative e costruttive , soprattutto persone ( diverse dalla propria). Staino e la Serracchiani stanno dicendo che l'alternativa a Renzi è il movimento di Grillo e il partito di Salvini. Hanno ragione.
    Il PD non ha bisogno di essere più calpestato di così.
    Ha bisogno di persone con idee costruttive.
    La lettera di Staino è una lettera con il cuore, è una lettera di "pancia", non è una lettera politica. Piuttosto non siamo più abituati a questo stile, tanto meno a leggerlo sui giornali.
    Staino non propone nessuno, è accorato e preoccupato perché la sua senilità gli dà la marcia del vedere oltre, dettata dalla sua esperienza.


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  6. cito testualmente e qui mi/ci riconosco..." Allora, ti chiedo, che senso ha fare una guerriglia interna al Pd quando non si hanno obbiettivi su cui spostare l’opinione, le speranze e la forza dei nostri militanti e dei nostri elettori? Cosa stai offrendo di concreto al loro smarrimento? Nulla. Solo la coscienza che Renzi è una merda. E allora? È chiaro che questo genera scoramento, amarezza e anche al miglior compagno viene la voglia di dire “ma andate a fare in culo tutti quanti”, e non va a votare , o vota grillino,...."

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  7. Non sono d'accordo con l'equivalenza essere critici = essere distruttivi. Comunque io non sono del Pd, perciò il mio problema non è l'unità o meno di quel partito, ma lo sfacelo di questo paese del quale sono una cittadina che paga le tasse; e lo farei più volentieri se non venissero distrutti i servizi pubblici e se venisse finalmente portata avanti una lotta contro la grande evasione. Se fossi stata del Pd sarei già uscita da tempo, dato che mi sembra come quelle famiglie dove tutti odiano tutti, ma si sta insieme per il gusto di farsi del male, portando avanti scelte che sono il contrario delle idee a cui si dice di ispirarsi.

    Se passa la riforma del Senato si può dire che cambia l'idea stessa di democrazia e si entra in una specie di dittatura mascherata in cui tutto il potere è nelle mani del governo e del del suo capo.

    Quanto a Staino: sono nella sua mailing lista da anni e mi arrivano nella posta vignette, disegni e considerazioni. La sua mi pare semplicemente una deludente svolta di asservimento rispetto al più forte. Non è solo, è in buona e nutrita compagnia.
    Non sono d'accordo con l'equivalenza essere critici = essere distruttivi.

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  8. Le critiche devono essere costruttive. Questo chiede Staino a Cuperlo. In questo MIO /NOSTRO paese dove tutto è allo sfacelo è troppo facile criticare. Troppo facile.
    Nemmeno io sono iscritta al PD. Ma questo non ha nessuna importanza.

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