Avrei potuto mettere il classico Chega de Saudade di Vinicius de Moraes cantata da João Gilberto, ma ho preferito questa dei Madredeus (scoperti nell'unico film non-documentario di Wim Wenders che mi è piaciuto) per concludere una giornata di saudade che mi ha preso ieri sera. Non sono mai stato né in Portogallo né in Brasile. La mia saudade nasce dalla nostalgia e dalla malinconia del ricordo di alcune perdite: di una amica, ma anche di alcune situazioni e momenti. Questa canzone mi accompagna stasera verso il sonno e domani verso un nuovo giorno.
giovedì 17 dicembre 2015
Saudade
Avrei potuto mettere il classico Chega de Saudade di Vinicius de Moraes cantata da João Gilberto, ma ho preferito questa dei Madredeus (scoperti nell'unico film non-documentario di Wim Wenders che mi è piaciuto) per concludere una giornata di saudade che mi ha preso ieri sera. Non sono mai stato né in Portogallo né in Brasile. La mia saudade nasce dalla nostalgia e dalla malinconia del ricordo di alcune perdite: di una amica, ma anche di alcune situazioni e momenti. Questa canzone mi accompagna stasera verso il sonno e domani verso un nuovo giorno.
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RispondiEliminaai navicanti e 'ntenerisce il core
lo dì c'han detto ai dolci amici addio »
Dante Alighieri, La Divina Commedia, Purgatorio,canto VIII