Avrei potuto mettere il classico Chega de Saudade di Vinicius de Moraes cantata da João Gilberto, ma ho preferito questa dei Madredeus (scoperti nell'unico film non-documentario di Wim Wenders che mi è piaciuto) per concludere una giornata di saudade che mi ha preso ieri sera. Non sono mai stato né in Portogallo né in Brasile. La mia saudade nasce dalla nostalgia e dalla malinconia del ricordo di alcune perdite: di una amica, ma anche di alcune situazioni e momenti. Questa canzone mi accompagna stasera verso il sonno e domani verso un nuovo giorno.
« Era già l'ora che volge il disìo
RispondiEliminaai navicanti e 'ntenerisce il core
lo dì c'han detto ai dolci amici addio »
Dante Alighieri, La Divina Commedia, Purgatorio,canto VIII